Seneca

Filosofo di scuola stoico-pitagorica, grande oratore, Lucio Anneo Seneca nasce a Cordova da ricca famiglia equestre. Trasferitosi a Roma, entra nella carriera politica riscuotendo notevoli successi nell'attivita` oratoria, tanto da suscitare le gelosie dell'imperatore Caligola che per questo ne avrebbe decretato la pena di morte, poi non comminata. Claudio, succeduto a Caligola, lo condanna alla relegazione in Corsica. L'imperatrice Agrippina, seconda moglie di Claudio, lo richiama a Roma e lo sceglie come precettore del futuro imperatore Nerone. Seneca ne accompagna l'ascesa al trono e ne guida la politica durante i primi anni di impero, noti con il nome di "quinquennio felice" per il tentativo riuscito di conciliazione tra i poteri dell'imperatore e del senato che li contraddistinse. Mutato l'indirizzo della politica imperiale, dopo che Nerone perpetra il matricidio, Seneca si ritira a vita privata per dedicarsi agli studi. Coinvolto nella congiura dei Pisoni e condannato a morte, sceglie il suicidio, passando alla storia come una delle vittime illustri di Nerone, insieme al poeta Lucano e a Petronio.