follie per un Violetto
d'Albenga
L'indirizzario che mancava: dove
trovare i semi biologicamente corretti
di Rossella Sleiter
Sara` successo a tanti di avere le idee confuse sugli Ogm, organismi geneticamente modificati. Nel dubbio uno dei modi corretti per avvicinarsi al problema e' coltivare semi biologici non modificati e raccogliere prodotti che non hanno elementi strani al loro interno. I problemi dell'agricoltura su grande scala non sono quelli che affronta chi si diverte con l'orticello sotto casa e chi ha trasformato un angolo del terrazzo in una dispensa di pomodori, insalate, cavoli, agli e cipolle, per non parlare degli alberi da frutto in vaso.
Ma da dove cominciare? A chi rivolgersi, dove trovare i semi e con
quale criterio preferirli ad altri? Pensando ai cento dubbi che
assalgono i principianti, Alberto Olivucci, esperto del settore,
ha pubblicato un manuale tascabile "Salva i semi con i Seed Savers"
della serie Bio (Editrice Distilleria Eco Editoria -
sito www.biobank.it)
che fa un po' di chiarezza.
Il melone "Banana", il sedano
violetto, gli asparagi "violetto d'Albenga" sono varieta` che
partono da molto lontano e arrivano fino al 1920 o giu'
di li per poi rarefarsi, in certi casi scomparire. Per averli e
coltivarli, per assaggiarli difenderli e propagarli c'e` bisogno
di entrare in contatto con i "seed savers", salvatori di semi.
Organizzati in diversi gruppi, si scambiano informazioni e
materiali: vediamone alcuni. La Heritage Farm, Decorah, nello
Iowa, Usa, fattoria in stile Amish, ha come sito ufficiale
www.seedsavers.org. In
Gran Bretagna si fa capo alla Henry Doubleday Research Association,
www.hdra.org.uk. Per
l'acquisto di vecchie cultivar, la rete francese costituita da
Biau Germe (033/553959504), Germinance (033/241827323) e Terre de
Semences (033/470439692).
In Italia, Civilta` Contadina, (viale della Liberta` 54, 47100 Forli`, tel. 0543/32282, civcont@biobank.it) e` avviata a recuperare il terreno - e i semi - perduti. Adesso sta a voi coltivare tenendo fuori gli Ogm.
©31 Agosto 2001 #702 Il Venerdi di Repubblica |