ARPAV – SCHEDA RILEVAMENTO SITI NATURALI
Località VACALDO (Vigasio - VR)
CODICE SITO |
DATI GENERALI SITO
1 |
Denominazione sito |
Terreni palustri di Vacaldo |
2 |
Settore |
planiziale |
3 |
Area umida |
Si |
4 |
Superficie (ettari) |
10 - 12 |
5 |
Altitudine min – max (m) |
35 - 39 |
6 |
Comuni |
Vigasio |
7 |
Provincia |
Verona |
8 |
Riferimento CTR 1:5.000 |
144084 |
9 |
Riferimento CTR 1:10.000 |
144080 |
DATI NATURALISTICI GENERALI
10 |
Descrizione |
Una fascia, larga dai 30 ai 150 metri, di terreno leggermente depresso e impregnato di acqua che si estende per quasi 2 Km. Vi scorrono due fiumi di risorgiva e, nella parte meridionale, sono presenti alcuni fontanili. |
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Aspetti floristici |
Presenti 2 specie appartenenti alla lista rossa delle piante del veneto: Groenlandia densa (L.) Fourr. e Potamogeton coloratus Vahl Altre specie interessanti per la provincia di Verona sono: Equisetum palustre L. Adiantum capillus-veneris L. Carex paniculata L. Carex umbrosa Host Cirsium oleraceum (L.) Scop. Cirsium palustre (L.) Scop. Cladium mariscus (L.) Pohl Juncus subnodulosus Schrank Lychnis flos-cuculi L. Lysimachia nummularia L. Salix cinerea L. Samolus valerandi L. Schoenus nigricans L. Scrophularia umbrosa Dumort. Thelypteris palustris Schott Valeriana dioica L. |
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Aspetti forestali |
Il 50-60% dell’area è ricoperta da carex ssp. Gli alberi, per lo più salici pioppi e ontani, crescono lungo i corsi d’acqua. Esiste però un boschetto di robinie. Ci sono alcuni prati umidi regolarmente sfalciati. La parte a sud della strada provinciale è stata alberata con pioppi cipressini, mentre la zona più meridionale è ricoperta da canneto. |
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Aspetti faunistici |
Gli animali più interessanti sono gli uccelli, fra questi: ballerina bianca, beccamoschino, capinera, cardellino, cinciallegra, civetta, cuculo, fagiano, fringuello, gallinella d’acqua, gazza, germano , luì piccolo, martin pescatore, scricciolo, torcicollo, usignolo, usignolo di fiume, verzellino. Capita di osservare anche il falco di palude, la poiana, l’airone cenerino, la garzetta, la pavoncella. Sono stati segnalati anche il barbaggiani e il gufo. La zona è ricca di rane, rospi e bisce; tra i mammiferi è, da alcuni anni, arrivata la nutria. |
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Aspetti geomorfologici |
L’area occupa il territorio che fino al XVII secolo era occupato da un laghetto. Il terreno, più basso di circa 1,5 metri rispetto a quelli circostanti, permetteva il naturale affioramento dell’acqua di falda. Ora da qui prende origine il Tartarello di Vigasio che scorre da NO a SE nel solco più depresso. La portata del Tartarello è arricchita dall’acqua che sgorga da alcuni fontanili ma anche da quella che riceve direttamente dalla Fossa Baldona che scorre in posizione sopraelevata sul margine NE della zona umida. |
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Aspetti storico-culturali |
Una mappa del 1568 mostra l’abitato di Vacaldo con il vicino lago, definito come "Lago del Comun de Vigasio". Sul lato Est della "strada da Verona a Vigasio" si vede la chiesetta che ora è parzialmente diroccata. |
GESTIONE DEL SITO
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Proprietà |
PRIVATA |
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Gestione |
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Area visitabile? |
Si |
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Luogo di Accesso |
Sulla strada provinciale che va da Vigasio a Beccacivetta, in prossimità di Corte Vaccaldo, si incontra, sulla destra una vecchia chiesetta vicino alla quale ci sono le risorgive della parte Sud del sito. 300 metri più avanti, sulla sinistra, si può imboccare una carrareccia, indicata come pista ciclabile, che conduce lungo il margine della parte settentrionale. |
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Modalità di accesso |
libero |
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Riferimento per concordare la visita (nominativo, telefono, ecc.) |
VINCOLI
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Tipo di vincolo eventualmente presente |
L’unico vincolo, se così si può definire, è nel Piano Territoriale Provinciale (PTP) di Verona – Progetto di valorizzazione ambientale -scheda n° A9 oggetto: "Aste settentrionali del Tartaro e del Piganzo" La Legge Galasso impone fasce di inedificabilità lungo i corsi d’acqua. |
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Data istituzione |
Deliberazione consigliare della Provincia di Verona n.55 del 26 giugno 1996 |
IMPATTO UMANO
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Presenza di elementi negativi e/o positivi dovuti all’attività dell’uomo |
La zona industriale di Forette di Vigasio si spinge a ridosso della zona umida. Tutti i corsi d’acqua allo stato attuale sono artificiali e sono oggetto di sistematica e indispensabile manutenzione. Rifiuti abbandonati in diversi punti. |
EDUCAZIONE AMBIENTALE
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E’ possibile svolgere attività di educazione ambientale? |
Si |
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Stagione più favorevole |
PRIMAVERA, ESTATE |
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Orario più favorevole |
ALBA-GIORNO |
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Attrezzature o altri sussidi (cartelloni, sentieri segnati, ecc.) eventualmente presenti |
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Attrezzatura consigliata |
STIVALI, LENTE DI INGRANDIMENTO, BINOCOLO, MACCHINA FOTOGRAFICA |
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Note per la sicurezza (rischi, criteri di sicurezza da adottare, ecc.) |
BIBLIOGRAFIA
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Pubblicazioni |
"Castel d’Azzano. Storia e vita". G. Frinzi; C. Frinzi. Verona 1993 "Le zone umide della pianura veronese". AA.VV. Museo di Storia Naturale di Verona, 1983 |
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Video – CD |
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Sito internet |
Data compilazione 7 aprile 2002
Compilatore Ernesto Cavallini (le specie botaniche sono state rilevate da Filippo Prosser nel marzo 2002)
© 2002 by Ernesto Cavallini |