Regina di fiori

 

Diverse per forma, colore, profumo e portamento, le numerose varietà di rose antiche e storiche conservano tutto il fascino derivato loro dall'essere fiorite nei giardini dei Greci e dei Romani o nei chiostri medievali, nei lussuosi palazzi del Rinascimento o negli orti dei grandi collezionisti del secolo scorso.

Le rose antiche vengono convenzionalmente suddivise in grandi famiglie.

Le Rose galliche, probabilmente le più antiche rose coltivate, sono caratterizzate da profumatissimi fiori nelle sfumature del rosa e del porpora; le Centifolie, anch'esse molto antiche, sono tuttora coltivate per ricavarne essenze, grazie allo straordinario profumo di testa che i suoi fiori, ricchissimi di petali, emanano. Caratterizzate da belle foglie grigio-verde e fiori profumati riuniti in piccoli mazzi, le Damascene, erano molto diffuse nel mondo classico e furono introdotte in Europa durante le Crociate per scopi medicamentosi.

Le Portland formano piccoli cespugli rifiorenti dal portamento compatto, mentre le Rose Alba formano cespugli alti e robusti con foglie grigio-azzurro e fiori dalle delicate tinte pastello. Il loro profumo è raffinatissimo e inconfondibile. Sono tra le rose antiche più belle e meritano un posto d'onore nel giardino, anche se ci offrono una sola fioritura all'anno. Dai rami sottili e graziosi con fogliame rado, le Cinesi sono molto rifiorenti ma poco profumate.

Le Bourbon sono invece piante molto generose per fioritura, profumo e rifiorenza e, pur anticipando nel fogliame e nel portamento le moderne, hanno fiori di struttura antica, doppi, opulenti e abbondanti. Molto di moda nell'Ottocento, le ibride perpetue sono rose vigorose e rifiorenti con fiori profumati grandi e pieni nei toni cremisi, magenta e porpora.

Le rose della famiglia Rugosa, di origine asiatica, hanno la tipica foglia ruvida con profonde venature, sono molto spinose e il loro profumo è forte e speziato; le Rose Floribunda portano i fiori in mazzi e sono molto rifiorenti, come del resto le Sarmentose, che hanno rami lunghi e fiori distribuiti in grandi mazzi con effetti spettacolari per grandi superfici e pergole.

Portamento arcuato e graziosi fiori a grappolo color pastello contraddistinguono gli ibridi di Rosa Moschata, creati nella prima metà del '900 dall'inglese J. Pemberton; dello stesso periodo, le Rose Tea e gli ibridi di tea hanno boccioli appuntiti ed eleganti e fioriscono ripetutamente.

Infine, le Rose botaniche sono caratterizzate da fiori semplici e profumati dal fascino selvatico e producono sovente bacche decorative.

A questo lungo elenco si aggiungono le rose inglesi, che derivano per lo più dagli ibridi creati dal celebre David Austin fra varietà antiche e moderne: conservano la bellezza della forma e il profumo dei fiori antichi, ma sono rifiorenti e robuste come le specie attuali.