PIOPPO NERO

Populus nigra L. Fam. Salicaceae

Villa Alberti, S. Pietro di Lavagno

le grandi foglie cuoriformi, verdi, lucide e leggere, con il picciolo schiacciato, contraddistinguono uno degli alberi più comuni della pianura e della collina. La corteccia è bruno-scura, profondamente lacerata; quella dei rami giovani è più chiara e brillante. Arriva a 20 e più metri di altezza con un accrescimento molto rapido, ma invecchia altrettanto in fretta, per cui va sostituito ogni 30-40 anni.

un po' ovunque assieme al pioppo cipressino, ma particolarmente sul bordo di fiumi e laghi: sono frequenti vecchi esemplari martoriati lungo la sponda del Garda.

è pianta dioica ed il seme prodotto dalla femmina è legato ad una lanugine che ne permette il trasporto con il vento: e il trasporto è così efficace che spesso i "piumini" del pioppo ci arrivano in casa.

in qualsiasi terreno fresco dove si voglia realizzare una rapida copertura: è la pianta più usata nei campeggi e nei parcheggi di nuova costruzione.

si ricavano carta e compensati soprattutto dagli ibridi di questa specie diffusamente coltivati in pianura. Gji ibridi si distinguono per aver le foglie violacee in primavera.

è facilmente attaccato da tarli del legno che ne possono minare la stabilità: attenzione quindi ai buchi che trasudano linfa, se sono troppi cominciate a preoccuparvi e chiamate un esperto.