LECCIO

leccio Quercus ilex L.
Fam. Fagaceae
Piazza Vittorio Veneto, Verona

CENNI DESCRITTIVI

è l'unico sempreverde che per frutto fa la ghianda, almeno nella nostra provincia. Nei parchi o nei viali di città è un bell'albero dalla chioma scura e globosa, spontaneo è spesso un grosso cespuglio abbarbicato sulle rocce bianche della Valdadige o del Lago di Garda. La foglia è coriacea, molto scura, larga 2-5 cm e lunga 4-8 cm, lucida di sopra, da opaca a biancastra nella pagina inferiore. Alla fioritura, in maggio, si copre di amenti bruno-dorati, penduli (come fotografia). La ghianda matura e cade in autunno.

DOVE SI TROVA

sul calcare e al sole: è elemento tipico della flora mediterranea che trova in provincia di Verona il margine settentrionale della sua zona di vegetazione. Forma dei boschi interessanti sulle pendici del Baldo sopra Malcesine e Brenzone.

NOTIZIE PARTICOLARI

la variabilità della foglia, che può avere margine liscio, dentato o quasi spinoso, fa spesso confondere il leccio con l'alloro o con l'agrifoglio: può essere un interessante esercizio procurarsi diversi campioni e trovare le differenze!

DOVE PIANT ARLO

è un elegante sempreverde da giardino, in grado di ombreggiare completamente l'area sottostante durante l'intero anno.

COME UTILIZZARLO

la ghianda è importante cibo per i maiali, dei quali migliora il gusto delle carni, e, tostata, è stata anche cibo per l'uomo! Dal legno si ricava dell'ottimo carbone.

CURIOSITÀ

è chiamato anche ELCE, e come tale era sacro nell'antichità: sotto le sue fronde si celebravano riti divini e si costituivano le leggi. Ha dato il nome a moltissime città e località italiane, tra cui Lecce, a dimostrazione dell'antica importanza e diffusione di questa quercia sempreverde.

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