L'effetto serra: rimedi


fonte: I.T.C. Paradisi - Vignola

Per neutralizzare i rischi dell'effetto serra e garantire ancora per molti secoli la sopravvivenza sul pianeta, c'è bisogno di una decisa azione coordinata di tutti i governi del mondo in campo energetico.

Da un lato è necessario imporre limiti precisi alla crescita energetica irresponsabile, per esempio attraverso il risparmio energetico: introduzione di apparecchiature più efficienti (lampadine fluorescenti, elettrodomestici a alto rendimento, automobili a basso consumo, ecc.); potenziamento dei trasporti pubblici; aumento delle merci trasportate per ferrovia, ecc.

Dall'altro lato è necessario imporre anche una rapida transizione da fonti energetiche fossili non rinnovabili e produttrici di rifiuti pericolosi, a fonti energetiche rinnovabili e pulite, come l'utilizzazione diretta dell'energia solare, eolica, idrica, geotermica, delle maree e delle biomasse.

Inoltre, un ruolo decisivo potrà giocare l’adozione, da parte degli Stati industrializzati e in via di industrializzazione, di una severa legislazione anti inquinamento (divieto di utilizzo dei combustibili più inquinanti, imposizione dell’ adozione della marmitta catalitica sulle automobili, chiusura al traffico dei centri storici, ecc.) accompagnata dall’introduzione massiccia delle cosiddette tasse ecologiche volte sia a scoraggiare il consumo di fonti energetiche fossili non rinnovabili, sia a far pagare a chi inquina i danni che questo inquinamento provoca alla collettività.

Infine è indispensabile l'adozione di severissimi provvedimenti di tutela del patrimonio boschivo e forestale mondiale.

© 1996, Graziano Galassi, I.T.C. PARADISI - VIGNOLA