CILIEGIO SELVATICO

ciliegio selvatico Prunus avium L.
Fam. Rosaceae
Roverè Veronese

CENNI DESCRITTIVI

è inconfondibile durante la fioritura per i ricchi gruppi di fiori bianchi e peduncolati che riescono a ricoprire quasi completamente i rami prima che le foglie ammantino la pianta di verde; queste sono largamente lanceolate, lunghe oltre 10 cm, seghettate al margine. La corteccia è particolare per il fatto di "sbucciarsi" in nastri che si arrotolano su se stessi. Dalle ferite lacrima una resina gommosa e trasparente.

DOVE SI TROVA

è largamente coltivato in molte varietà, ma si trova in bellissimi esemplari selvatici frammisto ai boschi di latifoglie dalla pianura fino alla quota di 1.500 metri.

CARATTERISTICHE PARTICOLARI

se coltivato produce le ciliegie delle diverse qualità commerciali, quando è spontaneo l'albero diviene molto alto, anche 20 metri, ed i frutti sono scuri e non più grandi di un centimetro e mezzo.

DOVE PIANTARLO

nel giardino fa bella mostra di sé al momento della fioritura, garantisce una gradevole ombra e produce abbondanti frutti.

COME UTILIZZARLO

in erboristeria si usano i frutti ed i loro piccioli, il legno è ottimo per mobili e pavimenti pregiati.

CURIOSITÀ

durante la fioritura è molto ricercato dalle api; dalla distillazione dei frutti si ottengono bevande alcooliche pregiate.

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