"Un girasole nel motore" (biodiesel)
news di: giovedì 25 ottobre 2001

Di Chiara Baldassari

MILENA GABANELLI IN STUDIO Qual e' il tasso di inquinamento delle città lo sappiamo tutti: e' dovuto ai gas di scarico delle automobili e d'inverno dalle esalazione delle caldaie. Il Ministero dell'Ambiente quest'anno ha dato un premio di 100 milioni alla città di Ravenna per una buona politica ambientale. Cosa ha fatto Ravenna? Ha esteso l'uso del biodiesel al riscaldamento degli edifici pubblici, case popolari e camion della nettezza urbana. Che cos'è questo biodiesel, da dove viene, perché inquina meno ce lo racconta Chiara Baldassari.

VALERIO CALZOLAIO - ex-Sottosegretario Ministero dell'Ambiente Negli anni scorsi il Ministero dell'Ambiente ha promosso due premi per le città. Uno sulle iniziative ambientali, e un altro per gli impegni sui bambini. Abbiamo premiato le migliori iniziative in Italia e Ravenna ha preso uno dei primi premi proprio legati alla sostenibilità urbana, presentando un progetto di sperimentazione dell'utilizzo del biodiesel sia come combustibile per il riscaldamento che come carburante per l'autotrazione, in particolare dei mezzi pubblici.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE L'ex ministero per l'ambiente ha dato 100 milioni al comune di Ravenna perchè da due anni sta sostituendo il gasolio con il biodiesel. In questo modo si riducono le emissioni di anidride carbonica che in tutte le città italiane sono invece aumentate negli ultimi 10 anni del 5%, incrementando i gas serra. Allora andiamo a Ravenna per vedere dove hanno sostituito il gasolio con questo miracoloso biodiesel.

CARLO PEZZI - assessore all'Ambiente Comune di Ravenna A biodiesel abbiamo ad esempio questo bell'edificio, che è la loggetta lombardesca, che ospita la pinacoteca comunale e il museo di scienze naturali, e in alcuni edifici scolastici e in alcune caldaie che servono palazzi dell'istituto autonomo case popolari. Per quanto riguarda l'autotrazione alcuni mezzi dell'azienda municipalizzata di servizi ambientali vengono alimentati con una miscela di biodiesel e gasolio in misura del 20% biodiesel, 80% gasolio. Quest'anno partirà anche la sperimentazione su alcuni mezzi per l'utilizzo allo stato puro.

(Interviste ad abitanti di Ravenna)

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Ma che cos'è il biodiesel? E a Ravenna, visto che lo usano ed i cittadini hanno qualche beneficio, lo sanno? Salve, vi faccio una domanda, voi lo sapete cosa è il biodiesel?

UOMO E' il nuovo carburante?...Non è il nuovo carburante?..sì?. VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE e' il nuovo carburante e con cosa è fatto?

UOMO 2 Dalla verdura.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Non è esattamente dall'insalata che proviene, ma siamo nel campo vegetale, e questi meravigliosi campi di girasoli c'entrano qualcosa. Questo è lo stabilimento del più grande produttore di biodiesel, che fornisce anche Ravenna. Che cosa è il biodiesel?

PIERGIUSEPPE POLLA - direttore stabilimento Novaol Il biodiesel è un carburante di origine vegetale che viene ottenuto dalla spremitura del seme di colza o di girasole. Dopo sull'olio viene fatta una reazione chimica per produrre appunto il carburante vegetale.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Cioè è un carburante di origine completamente vegetale?

PIERGIUSEPPE POLLA - direttore stabilimento Novaol Si, è un carburante completamente di origine vegetale.

(Interviste ad abitanti di Ravenna)

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Voi sapete cosa è il biodiesel?

DONNA E' la benzina senza piombo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Non è una benzina ma è vero che non c'è il piombo. Come si produce il biodiesel?

PIERGIUSEPPE POLLA - direttore stabilimento Novaol La materia prima da cui partiamo è il seme. Può essere colza o girasole. Il seme viene spremuto, si ottengono due prodotti. Uno è una farina vegetale per mangimistica e l'altra è l'olio. L'olio poi viene trattato chimicamente, con una reazione chiamata transestificazione, e si produce glicerina e biodiesel. Da un ettaro di terreno si ottengono generalmente 2 tonnellate di girasole e 1,8 di colza. Una volta spremuto una tonnellata di seme si produce circa 400 chili di olio e da 400 chili di olio mediamente si producono 400 chili di biodiesel.

(Interviste ad abitanti di Ravenna)

UOMO Il biodiesel, diciamo così, è una cosa utile per la macchina, perchè non fa inquinamento.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Ma sarà vero che fa bene alla macchina e inquina meno del gasolio tradizionale? Lo chiediamo a chi ha studiato tutti e due, cioè l'ENEA, l'Ente Nazionale Energia e Ambiente.

STEFANO LA MALFA - ingegnere ENEA Riguardano due aspetti fondamentali. Il primo aspetto riguarda la riduzione dell'anidride carbonica, della CO2, che è l'imputato principale del riscaldamento progressivo del pianeta, del così detto effetto serra. Il biodiesel non ha assolutamente zolfo, quindi non esistono emissioni di SOX, che sono responsabili per esempio delle piogge acide. Oltretutto il particolato, che sono quelle emissioni nere che vediamo allo scarico di motori diesel, viene qui molto ridotto, insieme alla fumosità, cioè al caratteristico fumo nero che vediamo venire fuori dai tubi di scappamento. Il biodiesel è biodegradabile per il 98% in un periodo di 28 giorni, ed il confronto col gasolio invece parla di una biodegradabilità che non va oltre il 20/30%.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Ci si chiede perché non lo usino tutti allora, visto che è così miracoloso. E in effetti anche altre città ci stanno provando, sono Roma, Milano, Genova e Ferrara. A Ravenna però il suo uso è molto esteso, allora torniamo la. Queste sono le case popolari e questi palazzi che prima erano riscaldati a gasolio adesso vanno a biodiesel. Ma cosa vuol dire questo? Che hanno dovuto sostituire le caldaie?

 

SILVANO MARCHINI - geometra IACP Abbiamo cambiato delle guarnizioni, dei premi stop, dei giunti che sono soggetti a corrosione. Il lavoro più grosso, fra virgolette, è quello di bonificare la cisterna, perché, avendo residui del gasolio normale, può sporcare il bruciatore nell'utilizzo. Questi sono i lavori minimi, e non sono altamente dispersivi, si fanno in pochissimo tempo, il costo è relativamente basso. Per la resa abbiamo appurato che i rendimenti sono praticamente identici, quindi con soddisfazione anche dei nostri utenti e dei nostri assegnatari.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Lei è un inquilino del palazzo ed è uno che si occupa anche un po' di tutte le faccende del palazzo. Come vi siete riscaldati con il biodiesel?

CONDOMINO IACP Bene, siamo andati bene, come avessimo avuto il gasolio. Se non lo dicevo io nessuno sapeva che andavamo a biodiesel, perché il calore è quello, c'è anche meno puzza e meno fumo in giro perché ogni tanto diamo un occhiata sopra al camino e di fumi non ce nel sono, al massimo può uscire un po' di vapore bianco.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Vapore bianco? Cosa vorrà dire? Vai a vedere che la notizia da buona diventa cattiva. Per saperlo prendiamo la relazione dell'ARPA che ha analizzato l'emissione di queste caldaie. Risultato: assenza di zolfo, principale imputato per le piogge acide, diminuzione delle polveri allo scarico e azzeramento di anidride carbonica prodotta.

MARCO CANE' - ARPA Ravenna La CO2 emessa dal biodiesel è CO2 che proviene da un combustibile di origine vegetale, per cui le piante possono risintetizzare questa anidride carbonica emessa dalla combustione del biodiesel e questa anidride carbonica può rientrare in circolo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Oltre al riscaldamento il comune di Ravenna ha sostituito il carburante anche in buona parte del suo parco camion, i camion della spazzatura per intenderci. E non in quelli nuovi, ma anche in quelli vecchi.

TINO FACCHINETTI - responsabile Area Progetto Biodiesel Questa per esempio è una macchina che attualmente sta andando con questa miscela 80/20 di biodiesel.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE E' molto vecchia...

TINO FACCHINETTI - responsabile Area Progetto Biodiesel Certo. Volutamente abbiamo utilizzato proprio una macchina del genere per vedere poi se il motore poteva dare dei problemi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE E vi ha dato problemi questa vecchia macchina?

TINO FACCHINETTI - responsabile Area Progetto Biodiesel Assolutamente! La macchina è un anno che sta funzionando con questa miscela e mai avuto nessun problema.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Oggi infatti sono 150 i camion che usano questo tipo di carburante. Ma è possibile che la resa sia proprio la stessa?

TINO FACCHINETTI responsabile area progetto biodiesel Abbiamo rilevato un calo della fumosità allo scarico. Non abbiamo avuto cali di potenza al motore, non abbiamo avuto problemi dal punto di vista motoristico e quindi questi dati confortanti ci hanno spinto ad estendere l'uso del biodiesel a tutto il parco automezzi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Che tipo di modifiche avete dovuto apportare per far funzionare i vostri vecchi mezzi a biodiesel?

TINO FACCHINETTI responsabile Area Progetto Biodiesel Su motori vecchi, sicuramente si devono apportare delle modifiche non sono modifiche importanti, tipo sostituzione delle tubazioni in gomma con tubazioni in teflon, problemi che invece non ci sono su mezzi nuovi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Perchè?

TINO FACCHINETTI responsabile area progetto biodiesel Perchè sono già concepiti per l'utilizzo del biodiesel.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Riassumendo funziona per il riscaldamento e non bisogna sostituire le caldaie, gli automezzi ci sono già predisposti e per quelli vecchi basta sostituire i tubi di gomma. Il problema qual è? E' che costa di più. Un litro di gasolio costa intorno alle 1745 lire e un litro di biodiesel 2500. La differenza fra i due è l'imposta di 700 lire. E lo stato che qualche volta capisce quando è utile rimetterci per aiutare i volenterosi, ha tolto l'imposta su qualcosa.

STEFANO LA MALFA - ingegnere ENEA Nella finanziaria approvata a Dicembre scorso, la finanziaria del 2001, questo contingente defiscalizzato è stato elevato a 300.000 tonnellate l'anno, e questo permetterà soprattutto di intervenire in quelle aree urbane che hanno delle particolari criticità dal punto di vista ambientale, utilizzando il biodiesel nelle flotte di trasporto pubblico e nei servizi di pubblica utilità. Nei normali distributori di carburanti nella rete stradale si potranno trovare le normali miscele di biodiesel e gasolio.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Ma noi cittadini cosa troveremo alla pompa? Un gasolio tradizionale con dentro il 5% di biodiesel. Ma allora dove sta il beneficio?

STEFANO LA MALFA ingegnere Enea Questo, se non potrà dare una diminuzione delle emissioni inquinanti, sicuramente concorrerà alle diminuzione delle emissioni di CO2.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE In effetti è stato calcolato che grazie a queste 300.000 tonnellate di biodiesel che abbiamo a disposizione in Italia e grazie a interventi come quello di Ravenna eviteremo di immettere nell'aria 700 milioni di chili di anidride carbonica. Ma, prima di fare i salti di gioia, siamo andati al comitato termotecnico italiano a farci dare due numeri e fare di conto.

GIOVANNI RIVA - ingegnere CTI Il consumo globale di gasolio è nell'ordine di 22 milioni di tonnellate, che sono formati da 17 milioni di tonnellate per l'autotrazione e 5 milioni di tonnellate per il riscaldamento. L'attuale produzione del biodiesel è limitata da alcuni provvedimenti che limitano la produzione a 300.000 tonnellate all'anno. Viene da chiedersi cosa rappresenta questo quantitativo. Se lo comparassimo con la produzione di 22 milioni di tonnellate ci accorgiamo che è poco più dell'1% quindi una goccia nel mare di gasolio che oggi consumiamo.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE La defiscalizzazione del biodiesel in Italia si ferma a 300.000 tonnellate, in termini di mancato incasso, quanto è costato allo stato diminuire l'anidride carbonica che immettiamo nell'atmosfera?

GIOVANNI RIVA INGEGNERE CTI Se lo stato consente la produzione di 300.000 tonnellate di biodiesel, rinuncia ad un entrata sotto forme di tasse di circa 300 miliardi.

VOCE FUORI CAMPO DELL'AUTRICE Una goccia nel mare di gasolio che bruciamo, la buona notizia qual è? E' che finalmente abbiamo iniziato.

MILENA GABANELLI IN STUDIO Si parte sempre da una goccia. Poi E' evidente che il biodiesel non e' la soluzione di tutti i mali, ma forse l'insieme di sistemi diversi. Ed e' un bene che il Governo abbia lasciato nella nuova finanziaria la defiscalizzazione di 300mila tonnellate di biodiesel, che tradotte sono 300 miliardi in meno di entrate a beneficio del tentativo anche se piccolissimo di non incrementare i gas serra. E se l'uso di questo biodiesel, visto che funziona si estendesse un po' di più, probabilmente anche il suo costo di produzione diminuirebbe.

©2001 Report, programma d'inchiesta (RaiTre)