BIANCOSPINO MONOGINO (Crataegus monogyna)
BIANCOSPINO COMUNE (C. oxyacantha; C. laevigata)

Piccolo albero spinoso, largamente diffuso in Europa, che cresce nelle macchie, tra le siepi o ai limiti dei boschi. Viene anche usato come frangivento o per siepi divisorie. Altezza massima: 10m.
Chioma: allargata o arrotondata, con rami che si intrecciano.
Corteccia: liscia e dapprima bruna, che scurisce e diventa poi rugosa, spesso scanalata.
Gemme: molto piccole, nero-rossastre e squamate.
Foglie: (C. monogyna) a 3-7 lobi profondi, con margini lisci o irregolarmente dentati; lunghe 4-8 cm; verdi brillanti nella pagina superiore, hanno brevi ciuffi di peluriaalla base delle venature nella pagina inferiore.
(C. oxyacantha) dai lobi piu` corti, sempre dentati; assenza di peli sulla pagina inferiore.
Fiori: biancospino - fiori (C. monogyna) a 5 petali bianchi che si sovrappongono, stami violacei all'apice, stilo unico; formano densi corimbi profumati di 16 o piu` fiori.
(C. oxyacantha) a 2-3 stili; rossi, rosati, spesso doppi nelle specie ornamentali coltivate.
Frutti:biancospino - frutti (C. monogyna) rotondo, con stilo persistente, contenente in genere un nocciolo; il colore varia dal verde al rosso scuro, man mano che matura.
(C. oxyacantha) rotondo (8-10 mm di diametro) con 2-3 stili persistenti all'estremita`, contenente 2-3 noccioli.
Usi: il legno, pesante e compatto, e` usato per manici di utensili e piccoli oggetti; fa buon carbone di legna.

© 1980, "Gli Alberi", Vallardi Industrie Grafiche