Promuovere un nuovo modello energetico riducendo la dipendenza dalle fonti fossili, potenziando efficienza, risparmio e fonti rinnovabili come solare ed eolico.
Rilanciare la battaglia per la legalita' contro l'abusivismo edilizio, il condono, la criminalita' ambientale e le ecomafie.
Proseguire la campagna per una Italia di qualita', restituendo piena centralita' e dignita' ai piccoli comuni, valorizzando le aree interne, insulari e montane.
Promuovere le attivita' a piu' alta qualita' ambientale quali l'agricoltura di qualita', il turismo sostenibile, i beni culturali, i saperi tradizionali.
Battersi per un futuro agroalimentare ancorato alle produzioni tipiche e biologiche e di qualita', contro la diffusione incontrollata degli ogm.
Puntare sulla drastica riduzione degli spostamenti su gomma, sul rilancio del trasporto ferroviario e del cabotaggio, per una mobilita' sostenibile.
Promuovere un'idea innovativa di sviluppo per il Sud, in cui le questioni ambientali siano centrali per affrontare disagio sociale e illegalita', degrado infrastrutturale e disoccupazione.
Dare forza a moderne reti di protezione e di infrastrutture ambientali: dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti, alla depurazione delle acque, alla messa in sicurezza del territorio.
Rilanciare una pianificazione del territorio in grado di garantire tutela e innovazione, di produrre politiche per una gestione organica e sostenibile.
Ottenere una politica industriale che favorisca i settori e le strategie ad alto contenuto di conoscenza, di qualita', di innovazione tecnologico-ambientale
Dare centralita' alla societa' della conoscenza e al ruolo della scuola pubblica come risorsa decisiva per l'identita', la coesione sociale, la consapevolezza civile e culturale
Far aumentare gli investimenti destinati alla ricerca sia di base che applicata. Promuovere l'idea di una scienza piu' forte, piu' libera, piu' responsabile verso la societa'.
Denunciare e combattere, anche con progetti di cooperazione allo sviluppo, il legame esistente tra degrado ambientale ed aumento della poverta'.
Diffondere, anche con la partecipazione al movimento altermondialista, la nostra idea di ambiente quale chiave per orientare il cambiamento dei processi di globalizzazione, che valorizzi le identita' e rifiuti il pensiero unico.