fonte: ManiTese

Campagna Acquisti Trasparenti

Perche' questa campagna

Oggi le domande come queste sono destinate a rimanere senza risposta perche' non esiste una legge che obblighi le imprese alla trasparenza riguardo alle condizioni sociali ed ambientali della loro produzione. Di conseguenza tutti noi rischiamo di essere complici inconsapevoli delle peggiori forme di sfruttamento ed inquinamento: sfruttamento del lavoro infantile, lavoro forzato, orari di lavoro massacranti, salari indegni, negazione delle liberta' sindacali, maltrattamenti nel luogo di lavoro, assenza delle piu' elementari norme di sicurezza. Tutte queste sono cose che quotidianamente milioni di lavoratori in tutto il mondo devono affrontare, molto spesso i lavoratori che producono le merci che poi noi inconsapevolmente acquisteremo. Analogamente, non e' possibile sapere quanta energia viene impiegata durante la produzione, quanti e quali rifiuti vengono prodotti, come vengono trattate le sostanze inquinanti, come vengono controllati gli ambienti di lavoro.

Dopo l'esperienza mondiale della Global March contro il lavoro infantile e tante altre campagne a livello mondiale, europeo e nazionale, e' adesso necessaria una legge che responsabilizzi le aziende rispetto alle condizioni sociali ed ambientali della loro produzione. Per questo e' stata organizzata la campagna Acquisti Trasparenti. Nel 1998 la campagna ha raccolto 160.000 firme di appoggio ad una petizione popolare che il 16 gennaio 1999 sono state consegnate nelle mani del Presidente della Camera dei Deputati on. Violante. Dalla petizione e' scaturito un testo che e' stato presentato come proposta di legge sia alla Camera, per iniziativa degli on. Labate e Gardiol, sia al Senato, per iniziativa del sen. Ripamonti.

8 marzo 2001: le Camere vengono sciolte senza aver votato il provvedimento. Dopo la discussione in aula sono stati presentati circa 160 emendamenti, molti dei quali con evidente intento ostruzionistico. Davanti a questi emendamenti il Parlamento ha evidentemente deciso di utilizzare i pochi giorni rimasti per argomenti ritenuti piu' importanti. La legislatura e' finita, il provvedimento non e' stato approvato. Tutto il lavoro e' perduto, anche se i testi approvati al Senato e scaturiti dalla Commissione della Camera saranno ripresentati durante la prossima legislatura.

 

PROMOTORI DELLA CAMPAGNA:

 

© 2001 ManiTese - Campagna acquisti trasparenti - a cura di Filippo Mannucci