ACERO MONTANO

acero montano Acer pseudoplatanus L.
Fam. Aceraceae
Località Nogara, Ferrara di Monte Baldo

CENNI DESCRITTIVI

albero di prima grandezza, alto fino a 40 metri e dall'amplissima chioma; la corteccia è chiara, fessurata verticalmente in placche grossolane; la foglia è divisa in 5 grandi lobi appuntiti e grossamente seghettati, verde di sopra e verde-grigia nella pagina inferiore, lunga fino a 20 cm. I frutti, le samare, sono unite in modo da formare una stretta V rovesciata e ravvicinate in modo da formare un grappolo persistente anche dopo la caduta delle foglie.

DOVE SI TROVA

tra i boschi di faggio, ma spesso anche isolato, dall'alta collina fino alla montagna. Vuole terreni ricchi e possibilmente calcarei, ma si adatta facilmente anche a situazioni diverse.

CARATTERISTICHE PARTICOLARI

se tagliato, dalla ceppaia ricaccia polloni con molto vigore, per cui si adatta bene a formare grandi cespugli quando non vi sia lo spazio per farlo crescere liberamente.

DOVE PIANTARLO

ovunque si voglia un grande albero o un cespuglio slanciato dal fogliame elegante e meravigliosamente mutevole nel corso delle stagioni.

COME UTILIZZARLO

il legname è molto pregiato per la finezza della fibra e per il colore chiaro, la foglia è ottimo foraggio per il bestiame.

CURIOSITÀ

vale quanto detto per l'acero campestre, ma la samara dell'acero montano vola di più perché più grande e più pesante.

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